Lo Statuto

Costituzione e scopi

Articolo 1

E' costituita con sede presso l'abitazione del Presidente in carica un'Associazione che assume la denominazione “Circolo Tirailleurs du Po”.

Articolo 2

Il Circolo si propone di sviluppare attività sportive, culturali e di aggregazione giovanile, nonché turistiche e ricreative senza fini di lucro, in modo specifico nel campo storico-amatoriale, per i soci, i giovani, gli anziani e la cittadinanza.

Il Circolo programmerà in proprio ed in collaborazione con altri interventi tesi all'attività sociale nel campo dello sport, della cultura e del turismo sociale.

Articolo 3

Sono scopi del Circolo:

a) contribuire allo sviluppo culturale e civile dei cittadini ed alla sempre più ampia diffusione della democrazia e della solidarietà nei rapporti umani, alla pratica e alla difesa delle libertà individuali e collettive;

b) favorire la diffusione di attività sportive, culturali, turistiche e di forme consortili tra circoli ed altre organizzazioni democratiche;

c) avanzare proposte agli Enti Pubblici, partecipando attivamente alle forme decentrate di gestione democratica del potere locale (Comitati di quartiere, di circoscrizione ecc.);

d) organizzare iniziative, servizi, attività sportive, culturali, turistiche ricreative atte a soddisfare le esigenze di conoscenza e di ricreazione dei soci.

I soci

Articolo 4

Il numero dei soci è illimitato; al Circolo possono aderire cittadini di ambo i sessi, facendo riferimento per quanto riguarda i soci minorenni alle normative dettate dal Codice Civile.

Articolo 5

Per essere ammesso come socio è necessario presentare domanda al Consiglio Direttivo con l'osservanza delle seguenti modalità:

a) indicare nome, cognome, luogo e data di nascita, professione e residenza;

b) dichiarare di attenersi al presente Statuto, rispettare il Regolamento Interno del Circolo e di attenersi alle deliberazioni degli organi sociali.

Articolo 6

L'accettazione della domanda di ammissione da parte del Consiglio Direttivo dà diritto a ricevere la tessera sociale nei tempi e modi stabiliti dal medesimo Consiglio.

E' compito del Consiglio Direttivo ratificare l'ammissione entro 30 giorni dall'accettazione.

Nel caso la domanda venga respinta, l'interessato potrà presentare ricorso sul quale si pronuncerà in via definitiva l' Assemblea ordinaria nella sua prima convocazione.

Le dimissioni da socio vanno presentate per iscritto al Consiglio Direttivo del Circolo.

Tutti i soci hanno diritto di voto per l'approvazione e le modifiche dello Statuto e del Regolamento Interno e per la nomina degli organi direttivi dell'Associazione, nonchè per le altre materie previste negli articoli seguenti.

Articolo 7

I soci e i loro familiari hanno diritto a frequentare i locali del Circolo e di partecipare a pieno effetto a tutte le manifestazioni indette dal Circolo stesso. I familiari, se non tesserati, non potranno usufruire dei servizi di somministrazione bevande ed alimenti, qualora questi fossero istituiti all'interno del Circolo.

Articolo 8

I soci sono tenuti:

a) al pagamento della tessera sociale annuale;

b) all'osservanza dello Statuto, del regolamento Interno e delle deliberazioni prese dagli organi sociali, comprese eventuali integrazioni della cassa sociale attraverso versamenti di quote straordinarie.

Articolo 9

I soci sono espulsi o radiati per i seguenti motivi:

a) qualora non ottemperino alle disposizioni dello Statuto;

b) quando si rendano morosi nel pagamento della tessera e delle quote sociali senza giustificato motivo;

c) quando per leggerezza e/o imperizia arrechino in qualunque modo danni morali o materiali al Circolo e/o a terzi;

Le espulsioni e la radiazione saranno decise dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei suoi membri.

I soci radiati per morosità potranno, dietro domanda, essere riammessi pagando una nuova quota di iscrizione. Tali riammissioni saranno deliberate alla prima Assemblea dei Soci. I soci espulsi potranno ricorrere contro il provvedimento nella prima Assemblea Ordinaria.

Articolo 10

I soci potranno dimettersi dal Circolo tramite presentazione di lettera di dimissioni firmata. Le dimissioni non danno diritto alla restituzione della quota associativa.

Patrimonio sociale

Articolo 11

Il patrimonio è indivisibile ed è costituito:

a) dal patrimonio mobiliare ed immobiliare del Circolo;

b) dai contributi, erogazioni e lasciti diversi;

c) dal fondo di riserva.

Articolo 12

Le somme versate per la tessera e per le quote sociali non sono rimborsabili in nessun caso.

Rendiconto gestionale

Articolo 13

Il rendiconto gestionale comprende l'esercizio sociale dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno e deve essere presentato all'Assemblea entro il 30 aprile dell'anno successivo.

Articolo 14

Il residuo attivo del rendiconto gestionale sarà devoluto come segue:

a) il 10% al fondo di riserva;

b) il rimanente a disposizione per iniziative di carattere assistenziale, culturale, sportivo e per nuovi impianti od ammortamenti delle attrezzature.

Assemblea

Articolo 15

Le Assemblee dei soci possono essere ordinarie e straordinarie. Le assemblee sono convocate con annuncio fisso presso la sede del Circolo almeno 15 giorni prima della data di convocazione.

Articolo 16

L'Assemblea ordinaria viene convocata ogni anno nel periodo che va dal 31 dicembre al 30 aprile successivo; essa:

a) approva le linee generali del programma d'attività per l'anno sociale;

b) elegge il Consiglio Direttivo;

c) approva il rendiconto gestionale consuntivo e preventivo;

d) approva gli stanziamenti per iniziative previste dal presente Statuto;

e) delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale.

Articolo 17

L'Assemblea Ordinaria è convocata:

a) tutte le volte che il Consiglio lo reputi necessario;

b) ogniqualvolta ne faccia richiesta motivata almeno 1/3 dei soci;

L'Assemblea dovrà aver luogo entro 20 giorni dalla data in cui viene richiesta.

Articolo 18

In prima convocazione l'Assemblea, sia ordinaria sia straordinaria, è regolarmente costituita con la metà più uno dei soci.

In seconda convocazione l'Assemblea, sia ordinaria sia straordinaria, è costituita qualsiasi sia il numero degli intervenuti e delibera validamente a maggioranza assoluta dei soci presenti su tutte le questioni poste all'ordine del giorno.

Articolo 19

Per deliberare sulle modifiche da apportare allo Statuto o al Regolamento Interno, sullo scioglimento o sulla liquidazione del Circolo, è indispensabile la presenza di almeno il 50% dei soci ed il voto favorevole dei 3/5 presenti.

Articolo 20

Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scrutinio segreto.

Per le elezioni delle cariche sociali e sulle persone in generale la votazione avverrà a scrutinio segreto.

Alle votazioni possono partecipare tutti i soci.

Articolo 21

L'Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è presieduta da un Presidente nominato dall'Assemblea stessa; le deliberazioni adottate dovranno essere riportate su un apposito libro dei verbali.

Consiglio direttivo

Articolo 22

Il consiglio direttivo è composto da non meno di 3 consiglieri eletti tra i soci e comunque sempre in numero dispari.

Articolo 23

Il Consiglio elegge nel suo seno il Presidente, il Vicepresidente ed il Segretario Amministrativo e fissa le responsabilità degli altri consiglieri in ordine all'attività svolta dal Circolo per il conseguimento dei propri fini sociali.

Il Presidente, il Vicepresidente ed il Segretario Amministrativo compongono la Presidenza. Le funzioni dei membri del Consiglio Direttivo sono completamente gratuite e saranno rimborsate le sole spese inerenti l'espletamento dell'incarico.

Articolo 24

Il Consiglio Direttivo si riunisce ordinariamente almeno ogni 60 giorni e straordinariamente ogniqualvolta lo ritenga necessario la Presidenza o ne facciano richiesta un terzo dei consiglieri; in assenza del presidente la riunione sarà tenuta dal Vicepresidente.

Articolo 25

Il Consiglio Direttivo deve:

a) redigere i programmi di attività sociali previsti dallo Statuto sulla base delle linee approvate dall'Assemblea dei soci;

b) curare l'esecuzione delle deliberazioni dell'Assemblea;

c) redigere i bilanci;

d) compilare i progetti per l'impiego del residuo del rendiconto gestionale da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea;

e) stipulare tutti gli atti e contratti di ogni genere inerenti all'attività sociale, istituzionale ed eventuale attività commerciale per autofinanziamento;

f) formulare o modificare il Regolamento Interno da sottoporre all'Assemblea;

g) deliberare circa l'ammissione, la sospensione, la radiazione e l'espulsione dei soci;

h) favorire la partecipazione dei soci alle attività del Circolo.

Nell'esercizio delle sue funzioni il Consiglio Direttivo può avvalersi di responsabili di commissioni di lavoro da esso nominati. Detti responsabili possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo con voto consultivo.

Articolo 26

Il presidente ha la rappresentanza e la firma sociale.


Bataillon des Tirailleurs du Po
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Sede Sociale: Via Colli 60/b
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Rosanna Viapiana
e Riccardo Fantini

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